Questo pomeriggio allo stadio San Paolo di Fuorigrotta un gruppo di tifosi stabiesi si è unito ai supporters partenopei sugli spalti per assistere al match di serie A tra Napoli ed Hellas Verona. Non è certo una semplice coincidenza, dato che entrambe le tifoserie nutrono da anni un rispetto reciproco e sono accomunate dalla tanto sentita rivalità nei confronti della tifoseria veronese. Infatti, in occasione della partita di serie B risalente a 4 anni fa tra Juve Stabia e Verona, un gruppo di tifosi azzurri accorsero numerosi in supporto dei propri compagni per sostenere la formazione di casa nella partita valida per la 41esima giornata di ritorno, persa dalle vespe per 3 a 0. Un esito amaro per i gialloblù, ma solo in parte, poichè in virtù dei risultati finali delle altre gare della medesima giornata, i ragazzi di Braglia si salvarono matematicamente e rimasero in cadetteria fino all’anno dopo.
Nel pomeriggio il Napoli di Sarri ha superato la formazione dell’ex Pecchia per 2 a 0 grazie alle reti di Koulibaly e Callejon, consolidando ancora una volta il primato in classifica. Un esempio di sport e di fratellanza, indipendente dagli episodi di violenza che si sono verificati al termine del match, secondo quanto affermato da Rai Sport, nei pressi della stazione centrale di Napoli Garibaldi che hanno visto coinvolti alcuni ultras partenopei. La situazione è stata ben gestita dalle forze dell’ordine e per fortuna non sono stati registrati danni.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»
